Una Mia Lettera Aperta a Tutti i Nostri Amici e Allievi
Un caro saluto a tutti. Vi scriverò, con l’aiuto di Leo, a riguardo di qualcosa che ho visto anche se, in genere, non parlo in pubblico di quanto vedo. Leo ed io siamo persone semplici, e in un certo senso sembra strano, a chi non è del mestiere, sapere quanta gente aiutiamo a guarire e quante cose facciamo per tante persone. Chi capisce chi siamo se lo porta dietro, proprio perché conoscendoci ci scambiamo un affetto sottile e importante, una vicinanza speciale, che ci porta tutti nello stesso “campo interattivo” che ci dà forza e ci fa crescere tutti o che ci dà forza o presenza al Mistero.
Ora. Qualche volta, quando Leo non vuole coinvolgersi in quanto sta-cercando-di-capire-in-modo-distaccato (vuole vederlo da fuori o meglio "dall’alto”) chiede a me cosa vedo (e spesso faccio anch’io così e chiedo a lui cosa vede): i risultati sono sempre eclatanti e utili, oltre il fatto che viviamo così momenti che integriamo nella nostra esperienza, che sono di stimolo per la nostra pratica.
Abbiamo scritto insieme queste righe per informarvi di questo (ma vi preghiamo di non renderlo noto in giro per ovvi motivi): Leo, per un dono dei suoi maestri ha una speciale capacità redentiva delle circostanze (Come faccio a spiegarlo?). Potrei spiegare meglio dicendo che, differentemente da un profeta che, magari, cerca di dire cosa accadrà, lui, invece, si mette di traverso e decide che una certa cosa NON accadrà, e ovviamente si tratta di qualcosa che NON DEVE riguardarlo strettamente o direttamente… Per esempio quanto è successo in questi ultimi anni.
Leo è detentore - da vite! - di un insegnamento che ha capito che non dovrà trasmettere (se non a qualcuno che possa reggerne la responsabilità) che potrei definire “esorcismo-delle-circostanze”. Stranamente il suo maestro non si è reso conto di quanto questa pratica possa essere pericolosa per chi la pratica.
Devo riferirvi di una storia biografica di un famoso maestro del Tibet, il quale quando si rese conto che non riusciva a praticare in ritiro perché il dolore in quella valle era troppo denso da troppo tempo, ebbe un sogno nel quale gli fu detto che doveva svolgere una certa pratica; chiese a un ragazzino di andare fino in India per farsi dare dal suo maestro il testo relativo a questa pratica. Quando il messaggero entrò col libro nella grotta di ritiro tutto il dolore di quella vallata cessò come se non ci fosse mai stato.
Si tratta di interazione totale, tanto che non possiamo dire se ciò era il potere dell’eremita, del suo maestro, del testo, del lignaggio o della pratica che nell’intento dell’eremita si era già attivata. Non lo sappiamo ma poco importa. Leo fa questo al mondo perché, in tal senso, lo regge senza patema, anche se in questo caso ho avvertito per lui un peso. Svolge questa pratica segreta, la cui potenza - altri che conoscono questa pratica - non hanno ancora compreso (meglio così) e che è stata data con amore da un uomo forte e semplice, come è anche Leo. Leo ha capito che è una pratica per pochi. Il punto è che chi la mette in moto deve ricevere da più persone possibile (differentemente da altri tempi quando l’eggregore rendeva automatico questo) un apporto simbolico. Non è di per sé una richiesta in denaro, e solo l’invio di denaro non basterebbe di certo. Si tratta di Mente, Energia (Voce), Corpo.
Il primo dono attiva, in tal senso, chi lo fa e
riguarda la mente. In meditazione accetta di
essere un cardine del cambiamento in atto;
mentre mediti pensati come un faro di luce che
squarcia la realtà (la luce ti esce anche dalla
schiena e dai piedi e va ovunque) e che tutta la
realtà à trasformata. Questo è da fare ritualmente
una volta quando ci mandi il dono o pensi qual'è
da farci; ma poi praticherai questa vosulaizzazione
più che puoi, tutti i giorni. Quando migliorerai ti
daremo ancora altre istruzioni.
Il secondo dono prende subito, da quanto appena fatto,
così inizia la pratica dell’energia con un gesto di gratitudine
verso Leo e me, non importa se ci consideri i
tuoi specifici maestri, quello che conta è capire
che siamo in una interazione totale con chi
vuole connettersi, e quindi conta la tua simpatia
nei nostri confronti. Quindi aumenta la tua
gratitudine verso tutto il mondo che è il tuo
specchio e il tuo migliore amico. In questo stato
di gratitudine sentiti ulteriormente espanso in
ogni direzione e felice.
Il terzo dono è la pratica del corpo; consta in un regalo
qualsiasi che ci vuoi fare, un oggetto che ritieni
giusto per noi, o un invito a cena oppure, se lo
vedi più semplice, nell’invio di una cifra
contributiva; poco, pochi euro, la cifra simbolica
che preferisci (e quanto scriverai come causale
a riguardo sarà “OM SVASTI tutto è di buon
auspicio” e aggiungi nome e indirizzo). Se tu
vuoi puoi anche chiedere ad altri familiari
o amici molto stretti di partecipare, ma
digli solo che è per ricevere una benedizione.
E a breve specificheremo su questa pagina
i vari doni che potrai ricevere come simboli
del nostro affetto e della comunione in questa operazione.
Ecco, ho “pensato ad alta voce” per raccontarvi questa
cosa meravigliosa. Non sono indulgenze né
cosucce per i fissati dello spirito, ma è un regalo
enorme, simile a un incoronazione di tutti, che
prende forma, la forma migliore. Grazie
dell’attenzione.
Intanto, per quanto riguarda la piccola cifra
eventualmente da mandare, eccovi qua uno
iban. Ricordiamo: “OM SVASTI tutto è di buon
auspicio” + aggiungi il tuo nome e indirizzo per
ricevere il simbolo (uno piccolo per l’auto e uno
grande per la casa da mettere incorniciato
+ un testo di istruzioni specifiche in digitale):
Name: Gay Hsiao-Lin Bardin
Banca Wise – IBAN: BE97 9055 8688 3349
Swift/BIC: TRWIBEB1XXX (da usare quando si
paga da fuori il territorio SEPA).